Passa ai contenuti principali

Elettronica - Dispositivi di protezione

I circuiti devono avere una certa protezione contro l'accesso di tensione e, in caso di tensione continua, contro le inversioni di polarità.

Uno dei nemici dei circuiti elettronici sono le sovratensioni che possono essere istantanee o durature.
La protezione da installare dipende dalla probabilità del verificarsi di una sovratensione e dall'importanza dell'apparecchiatura. Può trattarsi di una semplice elevazione della tensione, quasi sempre senza importanza, oppure di una forte scarica atmosferica.
I circuiti in tensione continua devono essere protetti dalle inversioni di polarità.

Le protezioni per circuiti in tensione continua possono essere classificate a seconda del tipo di componente utilizzato. Possono essere diodo, diodo zener, varistore, scaricatore a gas, bobine, condensatori, fusibili e altre combinazioni di più elementi.

I diodi sono utilizzati per diversi tipi di protezione. Un diodo di potenza polarizzato direttamente protegge dalle inversioni di polarità, ma presenta l'inconveniente per cui nel diodo si produce una caduta di tensione che può superare un Volt in diodi di potenza che conducono correnti elevate.
Per ovviare a questo problema, il diodo di protezione può essere collocato in parallelo con l'entrata dell'apparecchiatura, ma in polarizzazione inversa, di modo che se l'alimentazione viene collegata invertita, questo diodo assorbe una notevole quantità di corrente che fonde un fusibile o che attiva l'interruttore magnetotermico.

Per segnali che abbiano il livello superiore a quello della soglia di conduzione del diodo, si utilizzano i diodi zener. Anche questa protezione è bidirezionale, sebbene si abbia a che fare con due diodi sener, e dato che sono collegati in opposizione, uno si comporta come zener e l'altro com un normale diodo; pertanto, alla normale tensione di intervento dello zener, dobbiamo sommare 0,6 Volt. I diodi sono una buona protezione, ma non assorbono una gran quantità di energia.

Scaricatore bidirezionale con diodi zener

Scaricatore bidirezionale con diodo zener

Il varistore è un componente economico che pur presentando un'alta impedenza, non supera una predeterminata tensione; se quest'ultima viene superata, si comporta come un cortocircuito a massa. E' uno dei metodi migliori per proteggere gli ingressi negli alimentatori. Si collega in serie elle entrate dell'apparecchio e si impiega sia per variazioni continue che alternate.
I varistori hanno un tempo di risposta velocissimo da quando ricevono la sovratensione e quando reagiscono derivandola a massa; sono capaci di condurre correnti istantanee di varie decine e anche centinaia di Ampere avendo anche dimensioni ridotte. Lasciano passare parte della tensione iniziale, perchè si comportano come resistenze variabili, ma si tratta di una tensione bassissima che solitamente non danneggia il circuito.

Il funzionamento degli scaricatori a gas è simile a quello dei varistori; entrano in funzione quando il livello della tensione supera quello di ionizzazione del gas contenuto nell'ampolla.
Rispondono abbastanza lentamente perchè il gas che contengono al proprio interno, per ionizzarsi e agire come conduttore, necessita di un pò di tempo. Garantiscono un buon isolamento quando il gas non è ionizzato e così non influenzano il circuito che proteggono

Il fusibile costituisce una protezione semplice ed economica inoltre, quando agisce, scollega l'alimentazione del circuito. In realtà, è una protezione che si fonde quando viene attraversata da una corrente superiore a quella determinata. Quando si produce una sovratensione, essa è accompagnata solitamente da un aumento di corrente.

Esistono diversi tipi di fusibili; quelli temporizzati o ritardati sono contrassegnati dalla lettera T e impiegano un certo tempo prima di fondersi. C'è anche un altro tipo di fusibile, veloce e contrassegnato con la lettera F (dall'inglese "fast" veloce); si utilizza per proteggere apparecchi molto sensibili e si fondono rapidamente quando raggiungono la massima corrente.

Commenti

Post popolari in questo blog

Android Studio - Impostare lingua app

In questo articolo vedremo come poter selezionare la lingua all'interno della nostra app. Nel precedente articolo in cui si parlava del file string.xml , la lingua dell'app veniva selezionata automaticamente in base alle impostazioni del dispositivo, mentre qui vedremo come poter selezionare a proprio piacimento la lingua che dovrà avere la nostra app indipendentemente dall'impostazione del dispositivo. Per prima cosa creare il layout Ecco un esempio do come può essere il file activity_main.xml Ora creare le stringhe di testo all'interno del file string.xml Ora creare la traduzione del file string.xml nelle varie lingua come descritto in questo articolo Il risultato sarà una serie di file string.xml delle varie lingue impostate. Ora queste di seguito sono tre funzioni che servono per: selezione della lingua salvataggio della selezione nelle preferenze dell'app caricamento della lingua quando si avvia l'app Ecco come si presenta il file Main

Arduino - Lettura tensione potenziometro e display LCD

Leggere il valore di un poteziometro (parte 2) Oggi vedremo come leggere il valore in tensione di un potenziometro collegato al pin Analogico A0 di Arduino.

Android Studio - Impostare uno sfondo sfumato

In Android Studio è possibile creare uno sfondo sfumato senza dover creare una immagine apposta per questo scopo. Per fare questo occorre seguire questi semplici passaggi: Aprire la cartella res Cliccare con il tasto destro sulla cartella drawable Selezionare New Selezionare Drawable resource file Dare un nome al file ad esempio gradient_background Cliccare sul pulsante OK per confermare Una volta aperto il file gradient_background.xml inserire le seguenti righe di codice: Alla riga 6 inserire l'angolo che definisce la direzione della sfumatura (valori da 0 a 360) Alla riga 7 inserire il colore di partenza in formato esadecimale Alla riga 8 inserire il colore finale in formato esadecimale Per quanto riguarda i colori è possibile utilizzare il sito webgradients.com in modo da poter utilizzare le sfumature proposte o creare le proprie sfumature personalizzate. Una volta creato il file che definisce lo sfondo passare al layout ed impostare l'attibuto backgr